Lo so che i titoli corti funzionano meglio eh, mannaggia se di SEO e altre menate non ne ho sentite e le sento ogni giorno. Ma tanto qua ci arrivano solo i quattro amici rimasti a leggersi le mie storie e quelli da facebook. Soprattutto quelli da facebook. E a loro prometto: nel 2012 arriverò al post col titolo più lungo del testo.
Ho dovuto accorciare il titolo altrimenti sbordava tutto dalla home del sito. E via così.
A parte questo.
Già già già – che ve lo dico a fare – ricomincia Game of Thrones.
Mancano solo due mesi.
La prima serie, pur col suo surplus di mammelle danzanti e morti esposti, che fosse per alzare il rating e gridare “siamo la serie dark fantasy più cool del momento”, m’è piaciuta, del resto non me ne frega granché.
Era bella da vedere, affascinante da seguire nel suo snodarsi lungo i tragitti già percorsi nella lettura dei romanzi di Martin, riusciva a catturare l’essenza dei personaggi principali. E c’erano i draghi, caspita, c’erano i draghi!
Però questo post non nasce dall’esigenza di mostrarvi i draghi (i draghi!) ma di fare una gita, quasi dietro l’angolo.
Su, venite con me.

Ecco Kings Landing, nella sigla di Game of Thrones
Da qualche giorno gira il nuovo teaser trailer della seconda stagione. Teaser che non dice molto più di quanto già non si sappia: mostra personaggi che già conosciamo e fa quanto deve, alimenta la voglia di fantasy sullo schermo, che almeno da ‘ste parti è parecchio elevata.
Eliminato quasi del tutto l’horror, che non lo sopporto proprio più, la voglia di fantastico rimane. Così come ho ripiegato da Bioshock 2 (ma lo finirò prima o poi) su Overlord (mandare in giro goblin a massacrare villaggi felici è sempre una gioia) e concluderò con Skyrim, che la nuova PS3 (non ve l’ho detto? ve lo dirò!) ne è ghiotta, dopo tutte le preview, i trailer, le guide e soprattutto la patch risolutoria.
Continua…