Ho raggiunto ieri sera quota 41 paragrafi su 430, circa il 10% del libro, corretto e giocato. Le difficoltà sono più numerose del previsto, prima tra tutte lo spazio richiesto per regole, schema del libro, registri del personaggio, il libro stesso, dadi, penne, pennarelli, bibite,… alla fine ho optato per la terrazza che dalle sette di sera è abbastanza vivibile, rispetto all’appartamento dove Satana stesso si è lamentato per il caldo eccessivo.
E’ stata inserita una nuova abilità, per sopperire all’eventuale mancanza dei triti medikit (che comunque saranno presenti ma in bassissima quantità):
Cure Estreme
Nel gioco sei dotato di un kit di sopravvivenza formato da alcuni strumenti laser e sostanze rigenerative, che ti permettono di curarti in caso di bisogno. Purtroppo non sempre eseguire certe operazioni ha esito positivo, soprattutto se mentre insegnavano i principi della cauterizzazione di ferite da arma da fuoco tu eri intento ad osservare il lato B di quella affascinante amazzone che combatteva nel terzo plotone. Quindi di base hai 0 punti in questa abilità e potrai incrementarli acquistandoli come indicato nella tabella più avanti (fino ad un massimo di 3 punti).
Quando si tratterà di usare questa abilità dovrai tirare due dadi a sei facce (2d6) e sommare il tuo valore in Cure Estreme per determinare l’esito dell’operazione.
12 : un’operazione perfetta! Recuperi 10 punti ferita
10-11 : recuperi 7 punti ferita
9-7 : recuperi 4 punti ferita
6 : la cura non funziona
3-5 : l’operazione fallisce! Perdi 4 punti ferita
2 : hai un fallimento critico, perdi 8 punti ferita
Nota a margine: giocare con qualcosa che hai scritto è un’esperienza fantastica che non avevo mai provato. E’ passato un bel po’ da quando ho finito il libro e mi trovo a giocarlo quasi come fossi un estraneo, pur ricordando le varie zone.