Plot Device (2011)

Un recupero dal vecchio blog, qualcosa che magari non avete visto e penso vi piacerà.

Dieci minuti, un corto metraggio di Seth Worley per mostrare le potenzialità di Magic Bullet, una suite software per filmaker realizzata dalla Red Giant.

Un ragazzo acquista su Amazon un dispositivo misterioso, che lo catapulterà in una serie di realtà alternative, tra astronavi, zombie e altro ancora. Riuscirà il protagonista a tornare indietro, al suo mondo?

Enjoy!

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LGC 2.0.3

LGC - Libro Game CreatorNo, fermi, non ci ho messo mano recentemente e no, non ho corretto alcuni dei bug che tanto speravate. Mi spiace.

L’ultima modifica risale a molti mesi fa, fatta su richiesta di uno dei fan del software per la scrittura di libri interattivi. Me ne sono ricordato in questi giorni dopo aver ricevuto una inattesa donazione da un gruppo di scrittori che gestisce un piccolo sito e intende darsi alla narrativa a bivi. Ho pensato quindi di rendere nota questa versione, così da indirizzare sul sito dove scaricarla, assieme alle precedenti parecchio vintage, tutte ormai ospitate da Google Code.

Cos’è Libro Game Creator, LGC per gli amici, ve l’ho spiegato tempo fa, nella pagina dedicata.

La release 2.0.3 porta a 20 il numero di link che si possono inserire all’interno di un unico paragrafo (ai fan di LGC piacciono i libri semplici, che vi posso dire 🙂 ).

Se non sapete cosa sono i libri game potete scoprirlo leggendo un mio piccolo esperimento, ovviamente gratuito e come sempre in formato eBook (ma anche in PDF per i nostalgici).

 

Fuga dall'Altrove (libro game gratuito, formato ePub)Fuga dall'Altrove (libro game gratuito, formato PDF)

 

Tutto qua,

buona scrittura interattiva!

Diablo III: Book of Cain

Diablo 3, battle.net e i dannati bug del codice Blizzard. L’argomento del giorno, della settimana e credo anche del mese sarà questo, almeno nelle comunità video ludiche. Dove migliaia di persone hanno atteso un titolo per dodici dico dodici anni. Che piaccia o no Diablo è stato (ed è) pietra di paragone per un genere di giochi e con le sue meccaniche semplici(stiche) e soprattutto un comparto grafico e sonoro da rimanere impressi per la vita, si è conquistato folle di seguaci. I quali, se non ci han fatto caso con World of Warcraft, si sono scontrati solo da pochi giorni con le meccaniche di distribuzione della Blizzard. Qualcuno si ricorderà i primi giorni delle espansioni di WoW (soprattutto la mitica Burning Crusade con il portale dimensionale verso le Outland) e il crollo dei server.

È possibile che con 12 anni di sviluppo alle spalle e la consapevolezza di avere un’orda di giocatori pronti fuori dalla porta (moltissimi dei quali con il gioco già in mano tramite la solita prevendita) la Blizzy non sia riuscita a prepararsi degnamente? Si direbbe di sì, a quanto dicono tutti i siti ben informati, dove è tutto un fiorire dei dannati codici di errore che da una parte indicano un lancio del gioco senza le necessarie risorse in rete (i server stracolmi quasi da subito) dall’altra un’inventiva incredibile anche nel creare bug (il famigerato 3006: dai lo scudo al compagno e non giochi più a Diablo 3).

Continua…

Intervista sul Lovecraft videoludico

Call of Cthulhu CCGRapido intervento per segnalarvi l’articolo comparso qualche giorno fa sul sito Critica Videoludica, dedicato – ma vah? – al lato video e… ludico dell’intrattenimento lovecraftiano.

Del saggio ormai ve ne ho parlato fino alla nausea (e forse un po’ oltre), qua il bravo Marco mi ha posto delle domande incentrate sulla trasposizione delle opere in videogiochi.

S’è parlato un po’ di show don’t tell, versione da joystick (ma si usano ancora?), trasmissione dell’orrore cosmico, il MMORPG del buon Robert Howard, la rappresentazione della paura e robetta del genere.

Se a sentirne parlare ancora non vi viene un crampo alle budella, leggetevi l’intervista.

E se vi serve uno stimolo (a leggerla) vi dico che c’è (almeno) un errore. Riuscite a scovarlo? C’era un errore ed è stato scovato e mi dicono verrà corretto.

Buona lettura!