
Dopo avervi rimpinzati di link, arriviamo al racconto.
In ogni leggenda metropolitana, in ogni racconto da vecchie comari, si nasconde un briciolo di verità. Marcello Maci, disilluso presentatore televisivo di un format dedicato al mistero, lo scoprirà sulla sua pelle quando un’inquietante e-mail lo condurrà a Idrasca, paese incastonato nelle nebbie della Bassa Piemontese, paese in cui si sussurra a bassa voce del mito della Madonna Cadavere…
Un racconto breve del quale si rischia di dire troppo e rovinare la sorpresa. Pensate voi. E invece no, perché la “sorpresa” finale, che c’è forse e forse no, dipende da quello a cui arriverete a credere girata l’ultima pagina. Quello che c’è, presente come sempre nella narrativa di Gigi, è il muoversi tra la realtà con i suoi orrori quotidiani (a tal proposito leggetevi la raccolta Bialere o racconti come Sporcizia e In bilico, se ancora non lo avete fatto) e gli altri orrori, quelli che premono dall’oltre e cercano per un motivo o per l’altro di strisciare fino al nostro mondo. L’orrore umano o sovrannaturale, le tenebre dell’anima e il concretizzarsi di leggende come quella che ruota attorno a un certo specchio maledetto.
Non vi dico altro, se non che il racconto, lungo una ventina di pagine, va giù d’un fiato, è bello ed è GRATIS, cioè l’eBook si scarica GRATIS, e lo si fa cliccando qua.